N. 29 - L'economia del Friuli Venezia GiuliaAggiornamento congiunturale

Nella prima metà del 2011 è proseguito in regione il trend di ripresa della produzione industriale e delle vendite, che, trainate dal forte recupero delle esportazioni, si sono riavvicinate ai livelli precedenti la crisi. Tuttavia, l'incertezza sulle prospettive dell'attività produttiva si è riflessa sugli investimenti fissi lordi programmati per l'anno in corso, che sono stati parzialmente rivisti al ribasso. Alla diminuzione del tasso di disoccupazione al 5 per cento si è accompagnato un calo del ricorso agli ammortizzatori sociali, costituiti per quasi l'80 per cento da interventi straordinari e in deroga.
Nella prima parte del 2011 la crescita dei finanziamenti bancari alle famiglie consumatrici ha proseguito per effetto della componente relativa ai mutui per acquisto di abitazioni. I prestiti al settore produttivo si sono stabilizzati, seppur su tassi di crescita contenuti: il fabbisogno finanziario delle imprese è stato sostenuto dalle esigenze connesse al capitale circolante e dalla ristrutturazione delle posizioni debitorie. La qualità del credito, misurata dall'incidenza dei nuovi ingressi in sofferenza sugli impieghi vivi di inizio periodo, è rimasta elevata per le famiglie a fronte di un ulteriore deterioramento per le imprese.

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