N. 96 - L'economia delle MarcheAggiornamento congiunturale

Nelle Marche la ripresa dell'attività economica, avviatasi nella primavera del 2009, è proseguita nei primi nove mesi del 2010, con un'intensità tuttavia insufficiente per recuperare i livelli produttivi precedenti l'avvio della recessione. Nelle previsioni delle imprese, la ripresa ciclica continuerà nei prossimi mesi su ritmi modesti, ancora in un quadro di incertezza. Nell'industria i livelli di attività sono aumentati nei comparti della meccanica e degli elettrodomestici, hanno ristagnato in quelli delle calzature e del mobile; gli investimenti sono calati. Nelle costruzioni i livelli di attività sono diminuiti. Hanno ripreso a espandersi le esportazioni, ma a un ritmo inferiore a quello nazionale. Le prospettive del mercato del lavoro restano incerte: nell'industria, il massiccio ricorso alla Cassa integrazione guadagni, soprattutto agli interventi in deroga alla normativa, ha solo contenuto i deflussi occupazionali, comunque consistenti. I prestiti hanno leggermente accelerato, sospinti dai mutui alle famiglie. Il tasso di ingresso in sofferenza, dopo il picco raggiunto nella fase più intensa della crisi, è tornato a scendere, rimanendo tuttavia su livelli elevati. I depositi sono risultati stabili.

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