N. 92 - L'economia della LiguriaAggiornamento congiunturale

Nel 2010 in Liguria vi sono stati moderati segnali di ripresa; si tratta di una tendenza più sfumata rispetto a quella nazionale, che fa seguito alla caduta produttiva meno pronunciata registrata nel 2009. La produzione industriale è lievemente cresciuta, trainata da elettronica, automazione e siderurgia; la redditività delle aziende è migliorata, ma gli investimenti sono risultati ancora modesti. Le esportazioni sono aumentate in misura contenuta. Nelle costruzioni l'attività è rimasta debole, sia nella componente residenziale, sia nel comparto dei lavori pubblici. Il traffico mercantile presso i porti regionali ha mostrato un sensibile recupero, dopo la caduta del 2009. Le vendite della grande distribuzione sono cresciute marginalmente; i flussi turistici sono risultati sostanzialmente stabili. L'occupazione ha ristagnato, ed è ulteriormente cresciuto il numero delle persone in cerca di lavoro. Il ricorso alla Cassa integrazione guadagni, dopo il picco del 2009, è diminuito in misura modesta; sono aumentati gli interventi in deroga. I prestiti bancari alla clientela residente nella regione hanno accelerato, sia per le famiglie consumatrici sia per le imprese; per queste ultime la qualità del credito è peggiorata. I tassi che regolano i finanziamenti hanno mostrato un'ulteriore lieve riduzione. I depositi bancari hanno rallentato; nell'ambito dei titoli a custodia, è tornata a crescere la quota dei prodotti di risparmio gestito.

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