N. 90 - L'economia del VenetoAggiornamento congiunturale

L'attività produttiva dell'industria veneta è tornata a crescere nella prima metà del 2010, sostenuta dalla domanda estera, soprattutto per beni intermedi e strumentali. Il recupero dei livelli pre-crisi dovrebbe proseguire a ritmi vivaci nel terzo trimestre, favorito dal ciclo delle scorte, per rallentare, secondo gli operatori, nello scorcio dell'anno. Le prospettive ancora incerte sulle condizioni della domanda e gli ampi margini di capacità inutilizzata hanno ostacolato la ripresa del processo di accumulazione di capitale. La tendenza calante dell'attività nel comparto edile non ha mostrato segnali di inversione. Il settore terziario ha fornito, nel complesso, un apporto positivo alla ripresa grazie al buon andamento dei comparti che producono servizi alle imprese, mentre il commercio e l'attività turistica hanno nel complesso ristagnato. Le condizioni sul mercato del lavoro continuano a risentire degli effetti della crisi; la ripresa dell'occupazione è frenata dalla necessità di ritornare al pieno utilizzo dei lavoratori in cassa integrazione, il cui numero è ulteriormente cresciuto. La ripresa ciclica e la diminuzione dei tassi d'interesse bancari stanno gradualmente alimentando la domanda di credito di imprese e famiglie, mentre il processo di irrigidimento dell'offerta di credito va esaurendosi. Nei mesi più recenti i prestiti hanno ripreso ad aumentare, mentre le condizioni di rischiosità della clientela si mantengono sui livelli elevati raggiunti nel corso del 2009.

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