L'economia della ToscanaAggiornamento congiunturale

Dopo la crescita del 2006, nel primo semestre dell’anno in corso l’economia toscana è stata caratterizzata da una fase di moderata espansione. Nell’industria manifatturiera la produzione ha continuato a crescere, anche per effetto della domanda estera; un andamento più favorevole ha caratterizzato, come nel recente passato, le imprese di maggiori dimensioni e quelle delle meccanica. Nel settore delle costruzioni la domanda legata al comparto abitativo si è mantenuta elevata, mentre segnali di indebolimento hanno interessato le opere pubbliche. Nel terziario il ciclo è apparso ancora favorevole nel complesso anche se la crescita delle vendite al dettaglio è stata molto modesta. L’occupazione complessiva è diminuita riflettendo il calo del commercio; è aumentata nell’industria. Per il terzo trimestre gli indicatori disponibili suggeriscono un rallentamento congiunturale. La dinamica dei finanziamenti bancari concessi a soggetti residenti in regione è rimasta sostenuta nel primo semestre. Il credito a breve termine alle imprese ha accelerato, in presenza di una fase favorevole. Le nuove erogazioni di mutui per l’acquisto di abitazioni sono calate, in un contesto di aumento dei tassi di interesse e di prosecuzione della salita delle quotazioni immobiliari. La qualità del credito è rimasta invariata, sia per le imprese sia per le famiglie. Le scelte di impiego del risparmio, pur rimanendo improntate a una contenuta propensione per gli strumenti rischiosi, hanno risentito dell’aumento del costo opportunità connesso con la detenzione di moneta

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