L'economia della LombardiaAggiornamento congiunturale

Nella prima metà del 2007 si sono registrati segnali di flessione nell’attività dell’industria. La produzione, ancorché in aumento rispetto al primo semestre dell’anno precedente, è andata progressivamente riducendosi dai livelli elevati raggiunti alla fine del 2006. Le valutazioni delle imprese industriali rilevate dall’indagine della Banca d’Italia sono tuttavia espansive per la parte finale dell’anno e per il primo trimestre del 2008. Per le costruzioni, la tenue ripresa dell’attività produttiva è ascrivibile al comparto delle opere pubbliche, mentre sul mercato immobiliare prosegue la fase di decelerazione ciclica. Sono aumentate, nel primo semestre, le esportazioni dei principali comparti di specializzazione della regione. È ancora leggermente cresciuto il numero di occupati, per effetto della componente alle dipendenze, contribuendo a un ulteriore calo del tasso di disoccupazione; si è però registrata una contrazione sia della domanda che dell’offerta di lavoro femminile. L’indebolimento del quadro congiunturale nella prima parte dell’anno si è riflesso anche sul mercato del credito. I prestiti bancari hanno decelerato rispetto alla fine del 2006, pur mantenendo tassi di crescita tuttora elevati; per le famiglie, i segni di rallentamento appaiono più marcati, anche per effetto delle operazioni di cartolarizzazione. É migliorata la qualità del credito. La raccolta delle banche presso la clientela della regione ha decelerato rispetto allo scorso dicembre; sono risultati invece in aumento i titoli a custodia detenuti dalle famiglie lombarde, specie nelle componenti caratterizzate da livelli di rischio più bassi. È proseguito il deflusso di risparmio dai fondi comuni d’investimento ed è risultata negativa anche la raccolta netta delle gestioni individuali di patrimoni di clientela lombarda

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