L'economia del Friuli-Venezia GiuliaAggiornamento congiunturale

Nei primi sei mesi del 2007 le imprese industriali del Friuli Venezia Giulia hanno innalzato i livelli di attività, grazie all’evoluzione della domanda rivolta al sistema produttivo regionale. La crescita delle vendite in termini reali ha interessato sia la componente interna, sia quella estera. Le aspettative degli operatori economici sono orientate verso una prosecuzione della fase espansiva. Dopo la diminuzione registrata nel 2006, gli investimenti fissi hanno mostrato segnali di ripresa. Il tasso di disoccupazione, pari al 3,2 per cento, è rimasto stabile rispetto al primo semestre del 2006, mentre il ricorso agli interventi ordinari della Cassa integrazione guadagni si è quasi dimezzato. Nei dodici mesi terminanti a giugno del 2007 i prestiti bancari hanno rallentato rispetto al 2006, a causa della dinamica dei finanziamenti alle società finanziarie e assicurative. Il credito alle famiglie consumatrici ha proseguito ad aumentare, sia nei mutui, sia nel credito al consumo, in misura maggiore rispetto ai prestiti alle imprese manifatturiere e di servizi. Le nuove sofferenze rettificate in rapporto agli impieghi vivi di inizio periodo sono lievemente salite; il rapporto tra sofferenze e prestiti complessivi è passato dal 2,2 per cento della fine del 2006 al 2,4 per cento in giugno. La raccolta presso le famiglie consumatrici ha decelerato, mentre i titoli in deposito hanno ripreso a crescere, sospinti dai titoli di Stato e dalle obbligazioni non bancarie.

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