La Banca d'Italia e il ruolo di Autorità Nazionale Competente sull'ABF

Il Decreto Legislativo 6 agosto 2015, n. 130, che recepisce la Direttiva 2013/11/UE e introduce modifiche al Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (Codice del Consumo), ha attribuito alla Banca d’Italia il ruolo di Autorità Nazionale Competente con riferimento ai sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie – Alternative Dispute Resolution (ADR) – disciplinati ai sensi dell’art. 128 bis del Decreto Legislativo 1° settembre 1993, n. 385, nello specifico sull’Arbitro Bancario Finanziario, di seguito ABF (per informazioni sul funzionamento del sistema cfr. il sito www.arbitrobancariofinanziario.it).

La Banca d’Italia, nello svolgimento dei compiti ad essa assegnati dal D.Lgs. n. 130/2015 e tenendo conto degli orientamenti adottati dal tavolo di coordinamento istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico tra tutte le Autorità Nazionali Competenti, ha verificato che l’ABF rispetta i requisiti richiesti ed è un sistema ADR riconosciuto ai fini dell’elenco di cui all’art. 141-decies, comma 1 del Codice del Consumo.