Il coefficiente della riserva di capitale anticiclica (countercyclical capital buffer, CCyB)resta invariato allo zero per cento nel terzo trimestre del 2023

Go to the english version Cerca nel sito

Sintesi del comunicato

La Banca d'Italia considera il coefficiente della riserva di capitale anticiclica in vigore per il corrente trimestre, pari allo zero per cento, appropriato al contesto macro-finanziario attuale.

Nel primo trimestre del 2023 il rapporto tra credito totale e PIL è diminuito. Il suo scostamento dal trend di lungo periodo (credit-to-GDP gap) è risultato negativo per circa undici punti percentuali se calcolato in base alla metodologia sviluppata dalla Banca d'Italia. Indicazioni analoghe provengono dal rapporto tra credito bancario e PIL.

Alcuni degli altri indicatori considerati segnalano un indebolimento della condizione macrofinanziaria dell'economia italiana. La crescita dei prestiti bancari si è ridotta ulteriormente, diventando negativa per il credito alle imprese e i prezzi delle abitazioni in termini reali sono risultati in significativa diminuzione. L'incidenza dei prestiti deteriorati resta tuttavia su livelli storicamente bassi, sia per i finanziamenti alle imprese sia per quelli alle famiglie; il tasso di disoccupazione si è lievemente ridotto.

Comunicato stampa

Allegati