Decisione di non riconoscere una misura macroprudenziale belga ai sensi della raccomandazione ESRB/2023/9del Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB)

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Lo scorso luglio la Banca centrale belga (National Bank of Belgium) ha modificato una misura macroprudenziale adottata nel maggio 2022 che prevede una riserva di capitale settoriale a fronte del rischio sistemico (sectoral Systemic Risk Buffer, sSyRB) per le esposizioni verso le persone fisiche garantite da immobili residenziali ubicati in Belgio e facenti capo a banche che utilizzano modelli interni per la valutazione del rischio di credito (IRB).

Il sSyRB, originariamente fissato al 9 per cento (delle attività ponderate per il rischio relative alle esposizioni a cui la misura fa riferimento) fino al 31 marzo 2024, passerà al 6 per cento dal 1° aprile 2024. La riduzione del buffer è stata decisa a fronte di una diminuzione dei rischi connessi con l'andamento del mercato immobiliare belga.

Con la raccomandazione ESRB/2023/9 - che fa seguito all'analoga raccomandazione emessa dopo l'attivazione della misura nel maggio 2022 (ESRB/2022/3) - il Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board, ESRB) ha invitato le autorità degli Stati membri dello Spazio economico europeo ad applicare un analogo buffer alle banche dei rispettivi paesi che fanno uso di modelli IRB e hanno esposizioni verso il mercato immobiliare belga.

La raccomandazione consente di esentare gli enti per i quali le esposizioni interessate siano inferiori a 2 miliardi di euro e di non introdurre la misura qualora tutti gli intermediari abbiano esposizioni inferiori a tale soglia.

Le esposizioni delle banche italiane ai rischi indicati dall'autorità belga continuano a rimanere trascurabili. Come in occasione della precedente raccomandazione, quindi, la Banca d'Italia ha deciso di non riconoscere la nuova misura; continuerà comunque a svolgere verifiche periodiche sulle esposizioni degli intermediari italiani verso il Belgio e potrà modificare questa decisione se le circostanze lo richiederanno.

Comunicato stampa