Segnalazioni armonizzate di Vigilanza e di Risoluzione (DPM/XBRL)

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Le banche e le società di intermediazione mobiliare (SIM) segnalano i propri dati utili a fini di vigilanza e risoluzione tramite schemi segnaletici armonizzati, comuni a tutta l'Unione Europea.

Gli schemi sono definiti dall'Autorità Bancaria Europea (EBA) tramite Implementing Technical Standards (ITS) e sono costituiti da modelli di rappresentazione dei dati (template) e dalle relative istruzioni di compilazione; gli ITS sono direttamente applicabili nei Paesi membri una volta adottati dalla Commissione Europea con regolamento di esecuzione.

L'EBA predispone anche la documentazione di carattere tecnico sul modello di rappresentazione dei dati (Data Point Model, DPM), sulla tassonomia e sul formato di trasmissione degli schemi (XBRL), nonché sugli strumenti di verifica della qualità delle informazioni (validation rules). Le segnalazioni sono raccolte dalla Banca d'Italia tramite la piattaforma Infostat. Per finalità di vigilanza le banche inviano, tra l'altro, informazioni di tipo statistico (FINREP, FINancial REPorting), prudenziale (COREP, COmmon REPorting), per l'identificazione degli enti a rischio sistemico e in materia di piani di finanziamento e di remunerazioni del personale. Le SIM trasmettono informazioni di natura prudenziale e sulle remunerazioni del personale.

La Banca d'Italia trasmette le segnalazioni di vigilanza delle banche alla Banca Centrale Europea (BCE) e all'EBA, quelle delle SIM esclusivamente all'EBA.

Per finalità di risoluzione le banche inviano i dati sul requisito minimo di passività ammissibili (MREL), sulla struttura del passivo (Liability Data Report), sulle funzioni critiche (Critical Function Report), sulle linee di business e i servizi essenziali (Financial Market Infrastructure Report), e ulteriori informazioni relative ai piani di risoluzione; inoltre  trasmettono le notifiche di impraticabilità del riconoscimento contrattuale del bail-in.

Le informazioni vengono inoltrate dalla Banca d'Italia al Single Resolution Board (SRB) e all'EBA. 

A partire dal 2020 la Banca d'Italia raccoglie dalle banche e inoltra al Fondo di Risoluzione Unico (Single Resolution Fund, SRF) informazioni armonizzate utili a determinare le quote annuali di contribuzione al fondo unico di risoluzione.

La Banca d'Italia applica le medesime regole segnaletiche previste per le banche anche gli intermediari finanziari ex art. 106 T.U.B.; tuttavia, in taluni ambiti, sono previsti trattamenti specifici o la mancata applicazione di alcuni istituti previsti dalla regolamentazione europea.

Fonti normative per le segnalazioni di Vigilanza e di Risoluzione

Le principali fonti regolamentari che disciplinano la raccolta dei dati sono:

  • Reg. UE n. 575/2013 (c.d. "CRR");
  • Direttiva 2013/36/UE (c.d. "CRD IV");
  • Reg. UE n. 1024/2013 (c.d. "SSM Regulation")
  • Direttiva 2014/59/UE (c.d. "BRRD");
  • Reg. UE n. 806/2014 (c.d. "SRM Regulation")
  • Reg UE n. 2019/2033 (c.d. "IFR")
  • Direttiva UE n. 2019/2034 (c.d. "IFD")

I contenuti delle segnalazioni armonizzate sono definiti in vari atti normativi, tra i quali si evidenziano i seguenti:

Documentazione sugli standard tecnici

A supporto della consultazione dei documenti EBA, sono anche disponibili alcune note esplicative.

Per il dettaglio completo dei documenti EBA, si fa rimando al sito Regulation and policy > Supervisory reporting.

Basi informative di vigilanza e risoluzione

Comunicazioni sulla produzione delle segnalazioni

F.A.Q.