N. 1131 - Venture capitalist al lavoro: quali sono gli effetti sulle imprese finanziate?

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di Raffaello Bronzini, Giampaolo Caramellino e Silvia Magrisettembre 2017

I venture capitalists (VC) investono nel capitale di giovani imprese innovative di settori high-tech, caratterizzate da elevati rischi, ma con un alto potenziale di crescita. Lo scopo di questo lavoro è valutare l'effetto della partecipazione dei VC privati in un campione rappresentativo di imprese finanziate in Italia dal 2004 al 2014.

I risultati delle stime mostrano che le imprese finanziate dai VC hanno una crescita più rapida e sono più innovative di quelle del campione di controllo con caratteristiche iniziali molto simili. Esse registrano inoltre un aumento molto più ampio del capitale azionario e una forte riduzione della leva finanziaria, mentre non vi sono differenze significative nei tassi di sopravvivenza.

Gli effetti sulla crescita e sull'attività innovativa non sono spiegati esclusivamente dall'incremento del capitale azionario: i risultati permangono quando si restringe il campione di controllo a imprese che hanno aumentato il capitale, ricorrendo a investitori diversi dai VC. Ciò suggerisce che gli effetti dei VC siano legati anche alla loro esperienza manageriale e alla rete di conoscenze.

I risultati positivi in termini di crescita e di innovazione sono esclusivamente attribuibili ai VC indipendenti rispetto a quelli di proprietà di banche, assicurazioni, o società finanziarie (captive).

Pubblicato nel 2020 in: Journal of Business Venturing, v. 35, 3

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