N. 1088 - Meccanismi di mutualizzazione delle perdite e controllo tra pari

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di Francesco Palazzoottobre 2016

In seguito alla crisi finanziaria le banche alimentano i nuovi fondi di risoluzione delle crisi bancarie e contribuiscono ai fondi di garanzia delle controparti centrali.  Il presente lavoro studia dal punto di vista teorico come diversi schemi di distribuzione delle perdite tra gli intermediari possano promuovere una maggiore disciplina di mercato.          

Il modello proposto nel lavoro si basa sulle ipotesi, ampiamente accettate in letteratura, che l’esposizione tra due intermediari aumenti il rischio di reciproco contagio ma riduca i costi di intermediazione e che  gli intermediari siano capaci di valutare il rischio di credito delle proprie controparti finanziarie meglio di quanto possano fare altri investitori.

Sotto queste ipotesi, i risultati mostrano che l’allocazione delle perdite può giocare un ruolo considerevole nel promuovere il peer monitoring tra intermediari finanziari. Gli schemi di condivisione che assegnano una quota maggiore delle perdite da ripianare agli intermediari con più stretti legami finanziari con l’intermediario insolvente incentivano meglio a selezionare le proprie controparti, evitando di intraprendere strategie eccessivamente rischiose.

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