N. 994 - Le liberalizzazioni commerciali e i fornitori domestici di beni intermedi: evidenze dal Cile

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di Andrea Linarellonovembre 2014

Le liberalizzazioni commerciali possono essere motori importanti per la crescita della produttività di un paese. La letteratura economica ha ampliamente analizzato gli effetti diretti della riduzione delle tariffe sulla produttività delle imprese.

Una riduzione delle tariffe all’importazione, ad esempio, può generare un aumento della produttività attraverso dei meccanismi di selezione, favorendo quindi l’uscita dal mercato delle imprese meno produttive che non sono in grado di sostenere l’aumento della pressione competitiva, o consentendo l’acquisto da parte delle imprese domestiche di beni intermedi esteri che incorporano le tecnologie più avanzate. Inoltre una riduzione delle tariffe all’esportazione, aumentando la dimensione del mercato, rende l’investimento in produttività più profittevole.

Oltre a tali effetti diretti, le liberalizzazioni commerciali possono aumentare la produttività in modo indiretto. In questo lavoro si analizzano gli effetti della riduzione delle tariffe all’export sulla produttività dei fornitori di beni intermedi. L’idea è che quando le imprese esportatrici aumentano le proprie vendite all’estero, l’aumento della produzione genera un aumento della domanda di beni intermedi che può avere un effetto positivo sulla crescita della produttività di fornitori di beni intermedi. Anche tali imprese, a fronte di una aumento della propria domanda, possono investire sulla propria produttività, aumentandola.

Questo lavoro si concentra sul Cile durante un periodo di liberalizzazione commerciale con l’Unione Europea, gli Stati Uniti e la Corea del Sud. Si utilizza l’eliminazione delle tariffe all’esportazione applicate dai paesi di destinazione delle esportazioni cilene per stimare l’effetto sulla produttività.

I risultati indicano che una riduzione delle tariffe all’esportazione aumenta la produttività dei fornitori di beni intermedi delle imprese esportatrici. Tali effetti sono concentrati tra le imprese che prima della liberalizzazione commerciale erano meno produttive. L’aumento della produttività sembra essere guidato dall’investimento in nuovi macchinari. Infine, l’aumento della produttività delle imprese fornitrici di beni intermedi spiega circa un quinto all’aumento aggregato della produttività.

Pubblicato nel 2018 in: Journal of Development Economics, v. 134, pp. 160-175