N. 800 - La retribuzione della performance e cambiamenti nella struttura delle correlazioni tra variabili macroeconomiche

Go to the english version Cerca nel sito

di Francesco Nucci e Marianna Riggimarzo 2011

La forte riduzione della volatilità del PIL osservata negli Stati Uniti tra la metà degli anni ottanta e il 2007 (c.d. great moderation ) si è accompagnata a modifiche nelle correlazioni tra le principali variabili macroeconomiche. In primo luogo la reazione della produttività del lavoro a shock di domanda, positiva nel periodo precedente il 1984, ha assunto in seguito un segno negativo; in secondo luogo, la contrazione delle ore lavorate in risposta a innovazioni tecnologiche si è notevolmente ridotta in valore assoluto; infine è venuta meno la prociclicità della produttività del lavoro (cfr. J. Galì e L. Gambetti, On the Sources of the Great Moderation , 2009). Individuare quali fattori abbiano determinato queste tendenze è rilevante alla luce del dibattito sulle cause della great moderation . Inoltre, esse mettono in discussione la prociclicità della produttività e la relazione negativa tra occupazione e innovazioni tecnologiche.

Il lavoro propone una nuova spiegazione di queste evidenze empiriche basata sui contestuali cambiamenti intervenuti nella remunerazione del lavoro, con particolare riferimento alla riduzione della rigidità del salario reale e alla maggiore incidenza delle forme di retribuzione collegate alla produttività del lavoro ( pay-forperformance ).

A tal fine si sviluppa un modello dinamico di equilibrio generale in cui la retribuzione del fattore lavoro riflette direttamente la performance del lavoratore oltre che le ore lavorate.

Il modello, calibrato per gli Stati Uniti, mostra che la maggiore reattività dei salari reali al ciclo economico e l’accresciuta incidenza della remunerazione della produttività , registrate a partire dalla metà degli anni ottanta, spiegano circa la metà della riduzione osservata nella variabilità del prodotto durante la great moderation . Tali modifiche strutturali hanno inoltre comportato cambiamenti nelle correlazioni tra variabili macroeconomiche perfettamente in linea con quanto riscontrato empiricamente da J. Gali e L. Gambetti. I risultati illustrano pertanto che la struttura della retribuzione del fattore lavoro è di estrema rilevanza nel determinare le caratteristiche del ciclo economico.

Pubblicato nel 2013 in: Journal of Economic Dynamics and Control, v. 37, 12, pp. 2796-2813