N. 779 - L’interazione tra il rischio di credito e di mercato: un approccio autoregressivo a fattori FAVAR

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di Roberta Fiori e Simonetta Iannottinovembre 2010

Utilizzando un modello a fattori comuni, non osservabili, estratti da un ampio numero di indicatori macroeconomici e di mercato, il lavoro analizza i possibili canali d’interazione tra il rischio di credito e il rischio di mercato per le banche italiane. Il principale risultato del lavoro è che le interazioni tra il rischio di credito e quello di mercato sono essenziali per quantificare in modo appropriato l’effettiva rischiosità di un portafoglio di attività finanziarie. In particolare, l’impatto di uno shock di politica monetaria sui tassi di default delle imprese sarebbe significativamente sottostimato qualora non si considerasse l’effetto di retroazione derivante dal mercato azionario e dalle condizioni macroeconomiche complessive. La metodologia empirica utilizza, in un primo stadio di stima, l’analisi delle componenti principali per estrarre quattro fattori di rischio comuni da 99 serie storiche trimestrali nel periodo 1991-2006. Questi fattori sono: il rischio azionario, il rischio macroeconomico, la volatilità e il rischio di credito; essi spiegano circa il 55 per cento della varianza complessiva. Nel secondo stadio dell’analisi viene stimato un modello a fattori comuni (FAVAR) che oltre a utilizzare i quattro fattori menzionati, aggiunge un quinto fattore osservabile, il tasso di politica monetaria. Il modello permette di analizzare le funzioni di risposta d’impulso dei diversi fattori di rischio considerati a uno shock di politica monetaria. In particolare, in risposta a un rialzo di 50 punti base dei tassi di politica monetaria sia il rischio di mercato (rappresentato da posizioni lunghe in azioni o titoli obbligazionari) sia il rischio di credito aumentano; l’effetto sul rischio di credito risulta inoltre amplificato da un peggioramento delle condizioni macroeconomiche. Il tratto distinti vo della metodologia è che le funzioni di risposta di impulso che si ottengono mediante il FAVAR riflettono l’ampio insieme informativo considerato nell’analisi e quindi l’ interazione dinamica tra le 99 variabili che influenzano le fluttuazioni del ciclo economico e finanziario in Italia e determinano il rischio di credito e di mercato di un portafoglio di attività. Il ruolo dell’interazione tra i diversi fattori di rischio è analizzato nel lavoro confrontando le risposte di impulso delle variabili di interesse nel modello a cinque fattori con quelle che si ottengono sterilizzando, uno alla volta, gli effetti riferiti a ciascun dei quattro fattori latenti di rischio. Tale analisi ha consentito di appurare l’importanza dei canali di interazione tra i diversi fattori ai fini di una corretta misurazione del rischio.