N. 770 - EAGLE. Un modello per l’analisi ai fini di politica economica della propagazione di shock macroeconomici nell’area dell’euro

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di Sandra Gomes, Pascal Jacquinot e Massimiliano Pisaniagosto 2010

La rapidità con cui la recente crisi finanziaria e la connessa recessione economica si sono propagate nei diversi paesi ha rafforzato la necessità di disporre di strumenti che consentano l’analisi della trasmissione internazionale degli shock economici.

Questo lavoro documenta le principali caratteristiche di un modello strutturale calibrato di ampie dimensioni dell’area dell’euro, denominato EAGLE (Euro Area and the GLobal Economy), sviluppato per valutare la trasmissione degli shock nei paesi dell’area dell’euro.

Nel modello, al rigore teorico (domanda e offerta aggregate riflettono le decisioni ottimali di famiglie e imprese) si affianca l’affidabilità quantitativa (la dettagliata specificazione delle equazioni permette di ottenere risposte delle variabili in linea con le caratteristiche statistiche dei dati).

In EAGLE, l’economia mondiale è divisa in quattro “regioni”; due di queste costituiscono l’area dell’euro (per esempio, l’Italia e il resto dell’area) e condividono la gestione della politica monetaria e del tasso di cambio nominale nei confronti di paesi terzi, ma non quella della politica fiscale e delle riforme strutturali (condotte a livello nazionale). Le restanti due regioni non appartengono all’area dell’euro (Stati Uniti e resto del mondo). In ogni regione sono presenti sia imprese che producono beni venduti all’interno e all’estero sia imprese che producono beni venduti solo all’interno. Le imprese esportatrici possono discriminare tra i mercati praticando prezzi diversi, fissati nella valuta del mercato di destinazione. I beni e servizi prodotti sono venduti alle famiglie, le cui preferenze dipendono dalla regione di appartenenza. Le ipotesi elencate, insieme a quella che le transazioni finanziarie internazionali siano effettuate tramite un titolo privo di rischio (mercati finanziari incompleti), caratterizzano in modo esaustivo gli andamenti dei flussi commerciali e dei prezzi relativi internazionali (tasso di cambio reale e ragioni di scambio) all’interno e all’esterno dell’area dell’euro.

EAGLE permette di valutare, in particolare, gli effetti macroeconomici e i canali di trasmissione delle politica monetaria e fiscale e di interventi di liberalizzazione dei mercati: la politica monetaria influenza il ciclo economico mediante variazioni del tasso di riferimento, data la rigidità di prezzi e salari nominali; la politica fiscale incide sul quadro macroeconomico mediante interventi sulla spesa pubblica (per acquisti di beni e servizi e per trasferimenti) e le connesse modalità di finanziamento (debito pubblico e un’ampia gamma di aliquote fiscali sul consumo e sui redditi da lavoro e da capitale percepiti dalla famiglie); le misure di liberalizzazione influenzano la dinamica dell’economia mediante incrementi del livello di produzione potenziale.

Pubblicato nel 2012 in: Economic Modelling, v. 29, 5, pp. 1686-1714