N. 643 - I servizi alla produzione in Italia: crescita di lungo periodo e sue determinanti locali

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di Valter di Giacinto e Giacinto Micuccisettembre 2007

Il presente lavoro studia i fattori che nel lungo periodo favoriscono la crescita della produttività e dell’occupazione nel settore dei servizi alla produzione, che negli anni più recenti ha significativamente contribuito all’aumento del numero di occupati nei paesi maggiormente avanzati. Prendendo spunto dalla letteratura sulla crescita urbana viene approfondito, in particolare, il ruolo delle cosiddette economie di agglomerazione, che possono operare favorendo sia imprese appartenenti al medesimo settore produttivo (economie di specializzazione), sia imprese operanti in diversi settori ma localizzate nel medesimo territorio (economie di urbanizzazione).

In Italia, secondo il più recente Censimento dell’industria e dei servizi condotto dall’Istat, la crescita dell’occupazione (8 per cento tra il 1991 e il 2001) è stata in larga parte dovuta all’espansione dei servizi alla produzione, che hanno apportato un contributo di circa 6 punti percentuali; un contributo di molto inferiore è attribuibile al resto del terziario, mentre le attività manifatturiere hanno sottratto punti alla crescita. La dinamica dei servizi alla produzione è stata differenziata tra le aree geografiche e, all’interno di queste, tra le città; la distribuzione territoriale dell’occupazione è divenuta più concentrata.

Sotto il profilo metodologico viene utilizzato un modello di domanda e offerta del lavoro e dell’output che tiene conto dell’influenza reciproca esercitata da aree geograficamente vicine. Rispetto alla letteratura empirica in materia, viene introdotta una specificazione dinamica innovativa, che consente deviazioni transitorie della crescita dell’occupazione intorno al sentiero di equilibrio di lungo periodo.

I principali risultati del lavoro sono i seguenti. Innanzitutto, l’occupazione nei servizi alla produzione appare sospinta soprattutto dalle economie di specializzazione, mentre emerge un ruolo meno importante per quelle di urbanizzazione, confermando così risultati analoghi riportati nella recente letteratura sui distretti industriali. Dal lato dell’offerta, un fattore rilevante per la crescita dell’occupazione del settore è rappresentato dalla disponibilità locale di capitale umano. Dal lato della domanda, risulta significativa la dimensione del mercato locale, suggerendo che la crescita dell’occupazione può essere favorita dalla vicinanza tra fornitore e utilizzatore; inoltre, influiscono sulla crescita dell’occupazione anche alcune caratteristiche della struttura industriale, come la presenza di imprese di minore dimensione, che sono più propense a ricorrere all’esternalizzazione e forniscono così un impulso significativo alla domanda di servizi.

Pubblicato nel 2009 in: Spatial Economic Analysis, Vol. 4, No. 4, pp. 391-425