N. 584 - Determinanti ed effetti dei finanziamenti di venture capital. Un'analisi su un campione di aziende italiane

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di D. M. Del Colle, P. Finaldi Russo e A. Generalemarzo 2006

Il venture capitalist finanzia l’impresa acquisendo una partecipazione nel capitale; le erogazioni successive sono generalmente subordinate al raggiungimento di obiettivi prefissati. Le caratteristiche contrattuali e la partecipazione alla vita aziendale favoriscono il vaglio delle decisioni dell’imprenditore e possono agevolare l’accesso ai finanziamenti esterni in favore di aziende caratterizzate da progetti di investimento rischiosi o con limitate garanzie reali.

Il lavoro analizza le determinanti e gli effetti del venture capital in Italia. Tra le caratteristiche d’impresa che vengono prese in considerazione (redditività, indicatori di sviluppo aziendale e di struttura finanziaria), particolare attenzione è dedicata alla configurazione dei rapporti con le banche.

L’analisi mette in luce che il venture capital è utilizzato di frequente da imprese giovani, di piccola dimensione, con poche attività reali da stanziare a garanzia dei prestiti bancari; tali indicazioni confermano che questa forma di finanziamento è utilizzata da aziende che potrebbero incontrare ostacoli nel reperire altri capitali esterni. Il venture capital è, inoltre, indirizzato più di frequente alle imprese dei settori innovativi e a quelle in forte espansione dell’attività; in questi casi, è presumibile che il venture capitalist offra servizi di consulenza all’impresa per permetterle di consolidare la propria attività. Le imprese fanno ricorso al venture capital quando sono caratterizzate da un grado elevato di multiaffidamento, cui di frequente si associa l’assenza di una banca di riferimento.

Dopo l’ingresso del venture capitalist le imprese allungano la scadenza del debito; quelle di minore dimensione riducono anche le tensioni sulle linee di credito bancario; per le aziende più grandi si osserva una significativa riduzione del grado di indebitamento. Questi risultati suggeriscono che i finanziamenti di venture capital agevolano il riequilibrio della struttura finanziaria dopo una fase di intensa crescita. Dopo l’operazione non emergono, invece, significative differenze tra le imprese finanziate dal venture capitalist e le altre, in termini di risultati reddituali e di tassi di crescita della loro attività.