N. 575 - Convergenza di prezzi e tassi di inflazione

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di F. Busetti, S. Fabiani e A. Harveyfebbraio 2006

Il tema della convergenza dei tassi di inflazione e dei livelli dei prezzi tra economie appartenenti a un’area valutaria comune o tra aree geografiche di uno stesso paese è stato oggetto di grande attenzione nella letteratura economica. L’evidenza empirica relativa alla validità della “legge del prezzo unico” tra regioni all’interno di una stessa economia è, tuttavia, relativamente scarsa e si riferisce soprattutto agli Stati Uniti.

Questo lavoro analizza la convergenza dei tassi di inflazione e dei prezzi relativi fra le regioni italiane nell’ultimo trentennio. L’analisi empirica è svolta utilizzando le serie aggregate degli indici dei prezzi al consumo nelle principali città. L’utilizzo degli indici dei prezzi anziché dei loro livelli consente di valutare la convergenza verso la “legge del prezzo unico proporzionale”: non si tiene cioè conto del differenziale tra i prezzi regionali nell’anno base di riferimento degli indici.

La metodologia proposta prevede l’utilizzo congiunto di test di stazionarietà e di radici unitarie, applicati sia ai livelli degli indici sia ai loro tassi di variazione. A tal fine si introduce inoltre una nuova procedura di verifica statistica dell’ipotesi nulla di radice unitaria. Tale procedura consente notevoli guadagni in termini di efficienza rispetto ai test usualmente impiegati nel caso di serie convergenti a partire da condizioni iniziali lontane dalla media.

I risultati indicano l’esistenza di un processo di convergenza, in corso o già compiuto, tra i tassi di inflazione delle regioni italiane. Per circa un quarto dei casi si osserva invece un processo di convergenza in atto nei prezzi relativi.

Pubblicato nel 2006 in: Oxford Bulletin of Economics and Statistics, v. 68, 1, pp. 863-878

Testo della pubblicazione