N. 552 - Incentivi all'assunzione e offerta di lavoro in Italia

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di Piero Cipollone, Corrado Di Maria e Anita Guelfigiugno 2005

Questa ricerca affronta il problema della relazione tra offerta e qualità della domanda nel mercato del lavoro italiano. Oggetto specifico di analisi è l’esistenza di una relazione fra l’offerta e la composizione della domanda di lavoro a seconda che il tipo di contratto sia a termine o a tempo indeterminato.

In particolare, si esaminano gli effetti sull’offerta di lavoro del provvedimento introdotto con l’art. 7 della legge finanziaria per il 2001 che prevedeva un credito d’imposta a favore delle imprese che avessero assunto lavoratori con contratti a tempo indeterminato. Precedenti analisi hanno mostrato come questa norma abbia modificato la composizione per tipologia contrattuale della domanda di lavoro ma non l’occupazione totale.

I risultati di questa ricerca mostrano che anche l’offerta è sensibile alla composizione per tipo di contratto della domanda di lavoro: la crescita del tasso di partecipazione indotta dal credito d’imposta sarebbe stata di 1,4 e di 2,1 punti percentuali rispettivamente nel 2001 e nel 2002.

L’aumento è stato particolarmente intenso tra le categorie di lavoratori la cui partecipazione era cresciuta poco o addirittura si era ridotta tra il 1995 e il 2000, quale quella dei maschi di età compresa tra i 35 e i 55 anni e con basso livello di istruzione. La maggiore offerta di lavoro potrebbe riflettere anche l’emersione di parte del lavoro sommerso: gli aumenti più cospicui del tasso di partecipazione in seguito al credito d’imposta si sono infatti registrati nelle regioni dove la quota di lavoro sommerso è più elevata.

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