N. 432 - Sistemi finanziari e ruolo delle banche nella trasmissione della politica monetaria nell’area dell’euro

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di M. Ehrmann, L. Gambacorta, J. Martínez-Pagés, P. Sevestre e A. Wormsdicembre 2001

Il lavoro studia il ruolo delle banche nel meccanismo di trasmissione della politica monetaria stimando un’equazione di offerta di credito per ciascuno dei quattro principali paesi dell’area dell’euro sulla base di informazioni individuali per le singole banche.

L’analisi mostra che una restrizione monetaria determina una contrazione dei prestiti bancari più limitata in Italia e in Germania, maggiore in Francia e Spagna. Questo risultato è in parte attribuibile al fatto che le banche dei primi due paesi hanno tipicamente rapporti più stretti con la loro clientela e tendono pertanto a limitare gli effetti delle variazioni delle condizioni monetarie sull’offerta di credito.

Vi è inoltre evidenza che le banche utilizzino le loro scorte di attività liquide per contenere gli effetti della riduzione dei depositi sull’offerta di credito.

Non emerge alcuna relazione sistematica tra la dimensione della banca e l’elasticità dell’offerta di credito a variazioni delle condizioni monetarie. Questo risultato, in contrasto con quanto emerge dai precedenti studi sugli Stati Uniti, potrebbe dipendere da alcuni fattori istituzionali che attenuano i problemi che le banche di minore dimensione potrebbero incontrare nella raccolta attraverso fonti meno sensibili alle condizioni monetarie.

Questi risultati sono in linea con quelli ottenuti da un recente studio sull’Italia redatto nell’ambito dello stesso progetto (Tema di discussione, n. 430), che valuta gli effetti di una perturbazione monetaria sulle principali poste del bilancio bancario (depositi, prestiti e attività liquide).

L’analisi è stata condotta utilizzando sia dati nazionali sia quelli raccolti da Fitch-Ibca, una società di rating internazionale che pubblica informazioni su un campione internazionale di istituti di dimensione media e grande.

Il confronto tra i risultati ottenuti attraverso i due diversi campioni mostra una significativa distorsione nell’analisi dell’influenza di fattori specifici (quali la dimensione della banca, il grado di liquidità e di capitalizzazione) quando si utilizzano le informazioni di Fitch-Ibca. Tale distorsione, che può spiegare alcuni risultati contraddittori ottenuti dalla letteratura empirica sugli effetti distributivi tra le banche, è tuttavia meno rilevante nella valutazione dell’effetto aggregato di una perturbazione monetaria.

Pubblicato nel 2003 in: I. Angeloni, A.K. Kashyap, B. Mojon (eds.), Monetary Policy Transmission in the Euro Area: a Study by the Eurosystem Monetary Transmission Network, Cambridge, Cambridge University Press