N. 393 - The Stability of the Relation between the Stock Market and Macroeconomic Forces

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di Fabio Panettafebbraio 2001

Il lavoro identifica le variabili macroeconomiche che influenzano l’evoluzione dei corsi azionari in Italia e analizza lungo un orizzonte temporale di sedici anni la stabilità della relazione esistente tra tali fattori e i rendimenti dei singoli titoli quotati. I principali risultati possono essere così riassunti:

  1. i rendimenti delle azioni italiane appaiono influenzati negativamente da aumenti inattesi del tasso di inflazione al consumo, dei prezzi del petrolio e della pendenza della curva dei rendimenti per scadenza. Un effetto positivo deriva invece da un deprezzamento imprevisto del cambio liradollaro e da un aumento maggiore di quanto anticipato della produzione industriale. Non risultano invece rilevanti le “sorprese” nell’evoluzione degli aggregati monetari, di indicatori del rischio di default o dei consumi reali pro capite.
  2. La relazione tra le variabili macroeconomiche e i corsi azionari appare assai instabile nel tempo: muta considerevolmente non solo la reattività dei rendimenti dei singoli titoli a shock che colpiscono i fattori macroeconomici (spesso fino a cambiare di segno tra periodi successivi), ma anche l’ordinamento delle azioni in base alla reattività dei rendimenti a ciascun fattore. Tale risultato non è confinato a gruppi specifici di titoli o a determinati periodi temporali; esso viene bensì rilevato per diversi sottoperiodi e per azioni appartenenti a tutte le classi di rischiosità.

I risultati appena descritti indicano che procedure volte a estrarre dall’evoluzione dei corsi azionari indicazioni sulle aspettative degli operatori circa i movimenti dei macrofattori potrebbero dar luogo a risultati scarsamente affidabili. Da un punto di vista più generale, il lavoro pone in luce come i risultati delle applicazioni dei modelli di asset pricing basati su macrofattori vadano considerati con molta cautela. Tali applicazioni includono il calcolo del costo del capitale, l’analisi della performance dei fondi comuni, la previsione della struttura della correlazione tra i rendimenti azionari, la valutazione del Value at Risk.

Pubblicato nel 2002 in: Economic Notes. Monte dei Paschi di Siena, v. 31, 3, pp. 417-450

Testo della pubblicazione