N. 344 - Investimenti e tasso di cambio

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di Francesco Nucci e Alberto F. Pozzolodicembre 1998

Il lavoro studia la relazione fra le fluttuazioni del tasso di cambio e le decisioni di investimento di un campione di industrie italiane del settore manifatturiero. I risultati suggeriscono che un deprezzamento del tasso di cambio ha un effetto positivo sugli investimenti attraverso il canale del reddito, e un effetto negativo attraverso il canale dei costi. L’ampiezza di tali effetti è variabile nel tempo, di pari passo con le variazioni dell’apertura verso l’estero della singola industria, misurata dalla quota di vendite all’estero sul totale e dall’utilizzo di input importati. Coerentemente con le previsioni del nostro modello, l’effetto delle fluttuazioni dei cambi sugli investimenti è più forte per le industrie con un basso potere monopolistico e per quelle che devono affrontare un alto grado di penetrazione delle importazioni sul mercato interno. Troviamo inoltre evidenza che il grado di sostituibilità fra input prodotti a livello nazionale e input importati influisce sugli effetti dal lato della spesa.

Pubblicato nel 2001 in: European Economic Review, v. 45, 2, pp. 259-283

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