Rapporto sulla convergenza BCE - 2008

L’euro è stato introdotto il 1° gennaio 1999. Ad oggi hanno adottato la moneta unica, in linea con i requisiti del Trattato che istituisce la Comunità europea (il Trattato), quindici Stati membri dell’Unione europea (UE), ultimi fra questi Cipro e Malta il 1° gennaio 2008. Gli Stati membri che attualmente non partecipano a pieno titolo all’Unione economica e monetaria (UEM) e non hanno ancora introdotto l’euro sono quindi dodici, due dei quali, la Danimarca e il Regno Unito, hanno notificato la volontà di non aderire alla Terza fase dell’UEM. La redazione di rapporti sulla convergenza con riferimento a questi due Stati membri è pertanto soggetta a richiesta da parte degli stessi. Non essendosi realizzata tale condizione, il presente rapporto prende in esame dieci paesi: Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia e Svezia. In base al Trattato ognuno di essi è tenuto ad adottare l’euro e, a tal fine, devono compiere ogni sforzo per soddisfare tutti i criteri di convergenza.

Nel presente rapporto la Slovacchia è stata sottoposta a un esame in certa misura più approfondito rispetto agli altri paesi, per il fatto che il 4 aprile 2008 ha presentato richiesta di valutazione al fine di adottare la moneta unica il 1° gennaio 2009. Inoltre, si tratta del primo paese che intende adottare l’euro nel prossimo futuro la cui valuta ha mostrato per diversi anni una tendenza a rafforzarsi in termini nominali. Questo aspetto richiede un’analisi del modo in cui l’economia slovacca opererebbe dopo la fissazione irrevocabile del tasso di cambio.

Il rapporto si articola nel modo seguente: il capitolo 2 descrive lo schema di valutazione utilizzato per l’esame della convergenza economica e legale; il capitolo 3 fornisce un’analisi orizzontale degli aspetti principali della convergenza economica; il capitolo 4 presenta una sintesi per paese contenente i principali risultati ottenuti sulla base di tale esame; il capitolo 5 approfondisce l’analisi dello stato della convergenza economica in ciascuno dei dieci paesi e delinea la metodologia statistica utilizzata per gli indicatori di convergenza; infine il capitolo 6 verte sulla compatibilità delle legislazioni nazionali, compresi gli statuti delle banche centrali, con gli articoli 108 e 109 del Trattato e con lo Statuto del Sistema europeo di banche centrali (SEBC). [...]

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