Rapporto annuale BCE sul 2002

Per molti versi il 2002 è stato un altro anno storico nel processo di integrazione europea. Lo ha contraddistinto innanzitutto l’introduzione, il 1° gennaio, delle banconote e delle monete in euro, che ha rappresentato l’ultimo passo verso il completamento dell’Unione economica e monetaria (UEM). Per la sua natura complessa e ambiziosa, questa impresa senza precedenti poteva essere portata a termine in modo rapido e ordinato soltanto con una preparazione sistematica e il coordinamento di tutte le parti interessate. È stato pertanto fondamentale assicurarsi la stretta collaborazione, fin dalle fasi preliminari, non soltanto delle istituzioni dell’Unione europea (UE), dell’Eurosistema e delle autorità nazionali, ma anche del settore bancario e di altri operatori, quali le società di trasporto valori, gli esercizi commerciali al dettaglio e le imprese che producono e gestiscono distributori automatici.

La sostituzione del contante ha inoltre imposto un considerevole sforzo organizzativo, logistico, tecnico ed economico a tutti coloro che usano o trattano banconote e monete. Soprattutto, comunque, il successo del programma di conversione è dipeso dall’atteggiamento favorevole e dalla pronta accettazione dell’euro da parte dei 300 milioni di cittadini dell’area, che hanno accolto senza riserve la loro nuova moneta e con essa l’idea di un’Europa più integrata. [...]

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