N. 79 - I limiti ai poteri di vigilanza nel MUV: il ruolo dei mandati costituzionali e dei diritti fondamentali

Go to the english version Cerca nel sito

di Marco Lamandini, David Ramos Muñoz, Javier Solana Álvarezottobre 2015

Data la complessità della nuova architettura di vigilanza nell’Eurozona, sembra necessario tentare di offrire un inquadramento teorico del corretto esercizio dei compiti regolatori e di vigilanza all’interno del MVU. In particolare il capitolo 2 presenta una panoramica della nuova architettura istituzionale di vigilanza nel quadro del MVU e offre altresì una breve descrizione di aspetti specifici del MRU che interagiscono direttamente con il MVU. Il capitolo 3 prende in esame i limiti dei poteri direttamente derivanti dal Regolamento MVU. I capitoli 4 e 5 affrontano il tema dei limiti costituzionali ai poteri della BCE; in particolare il capitolo 4 esamina i limiti derivanti dalla distribuzione orizzontale e verticale delle competenze regolamentari e di vigilanza all’interno del MVU e il capitolo affronta la questione della coesistenza tra le funzioni prudenziali e di politica monetaria. Il capitolo 6 tratta diffusamente della protezione dei diritti fondamentali all’interno del MVU. Il capitolo 7 conclude, mostrando come (a) la ripartizione delle competenze all’interno del MVU risulti più ambigua del necessario; (b) la relazione tra funzioni prudenziali e di politica monetaria prevista dal Regolamento MVU appaia per certi aspetti discutibile e (c) il funzionamento in concreto del MVU, e in particolare l’esercizio dei compiti di vigilanza attribuiti alla BCE e alle Autorità nazionali competenti , ha rilevanti implicazioni per la tutela dei diritti fondamentali dei soggetti vigilati.