La collaborazione attiva degli intermediari finanziari, prestata soprattutto attraverso la segnalazione di operazioni sospette, rappresenta un fattore fondamentale per l'efficacia dei sistemi antiriciclaggio nazionali, tema che ha assunto una crescente rilevanza negli ultimi anni. Il lavoro presenta una valutazione empirica dell'effetto dell'attività ispettiva svolta dalla Banca d'Italia e dalla UIF sul flusso di segnalazioni trasmesse dalle banche.
Nel periodo 2012-2013 l'attività ispettiva delle autorità ha indotto un aumento della quantità di segnalazioni, senza pregiudizio per la qualità: sono aumentate le segnalazioni di basso contenuto informativo, ma anche quelle di elevata rilevanza finanziaria. L'effetto delle ispezioni si è osservato prevalentemente in concomitanza con una qualche forma di intervento da parte delle autorità, dalla richiesta di correggere eventuali carenze all'avvio di una procedura sanzionatoria vera e propria.