Da alcuni anni nei maggiori paesi dell'area dell'euro i prezzi reagiscono al ciclo economico con lentezza inusuale. Una possibile spiegazione è l'insufficiente rappresentatività, nelle attuali condizioni cicliche, delle misure tradizionali di capacità inutilizzata. Basandosi su un ampio numero di variabili, questo studio sviluppa indicatori sintetici del mercato del lavoro e di natura finanziaria e ne valuta il contenuto previsivo per l'inflazione di fondo in Italia nel periodo 2012-17.
Lo studio mostra che l'impiego degli indicatori sintetici del mercato del lavoro, e, in misura più contenuta, di quelli finanziari, consente di anticipare più accuratamente l'inflazione di fondo in Italia rispetto alle misure di capacità inutilizzata tradizionalmente adottate (come output gap e unemployment gap); da queste ultime deriverebbero infatti previsioni dell'inflazione di fondo significativamente e sistematicamente più elevate dei valori effettivamente osservati tra il 2012 e il 2017.
Pubblicato nel 2021 in: Economic Modelling, v. 96, 1, pp. 172-195.