Il lavoro prende spunto dal recente dibattito sulla riforma della governance economica europea, in particolare quello relativo al disegno di meccanismi per la ristrutturazione dei debiti sovrani dell'area. Dopo un succinto inquadramento teorico, si passano in rassegna le proposte di riforma più recenti, mettendole a raffronto con quelle elaborate in ambito internazionale all'inizio degli anni duemila, sottolineandone le differenze nel merito e nel contesto storico ed economico.
Un meccanismo per la ristrutturazione del debito sovrano potrebbe risultare controproducente, soprattutto se restringesse eccessivamente la discrezionalità delle autorità. In ogni caso potrebbe essere avviato solo quando il rapporto tra il debito pubblico e il PIL di tutti i paesi fosse sufficientemente basso.
