N. 367 - Cosa dicono le statistiche internazionali sulle attività all'estero non dichiarate e la relativa evasione fiscale?

Go to the english version Cerca nel sito

di Valeria Pellegrini, Alessandra Sanelli e Enrico Tostinovembre 2016

L’analisi delle statistiche di bilancia dei pagamenti e posizione patrimoniale sull’estero suggerisce che le attività finanziarie detenute all’estero siano significativamente sottostimate. Nel lavoro si esamina il ruolo dei paradisi fiscali in relazione all’evasione internazionale e si fornisce una stima - tra i 6.000 e i 7.000 miliardi di dollari a fine 2013 – dei capitali non dichiarati a livello globale sulla base delle statistiche bilaterali sui titoli di portafoglio e sui depositi esteri di soggetti non bancari. Si stima poi l’ordine di grandezza dell’evasione fiscale legata alla sotto-dichiarazione delle attività estere, con riferimento alle imposte sui redditi di capitale conseguiti annualmente (in media tra i 20 e i 42 miliardi di dollari nel periodo 2001-13) e a quelle sui redditi personali (tra 2.100 e 2.800 miliardi di dollari a fine 2013) assumendo che l’intero ammontare degli stock di capitali non dichiarati a fine 2013 fosse interamente costituito da redditi che avevano evaso le imposte sul reddito. Infine, si fornisce una valutazione critica delle recenti iniziative di policy per il contrasto all’evasione internazionale.

Testo della pubblicazione