N. 360 - Basilea 3 e stress testing: un approccio per assicurare la coerenza macroprudenziale

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di Pierluigi Bologna e Anatoli Seguraottobre 2016

A seguito della crisi finanziaria globale i requisiti patrimoniali delle banche vengono definiti secondo lo schema di regolamentazione di Basilea 3. In molte giurisdizioni, alla loro determinazione contribuiscono anche gli stress test condotti dalle autorità di vigilanza.

In questo lavoro si propone una migliore integrazione degli stress test nello schema dei requisiti di Basilea 3 mediante l’introduzione di una specifica riserva patrimoniale. Inoltre, si sostiene la necessità di assicurare una maggiore coerenza degli stress test con gli obiettivi macroprudenziali di Basilea, mediante una severità prociclica degli stessi stress test, definita secondo un approccio di discrezionalità limitata, basato su regole sufficientemente semplici. Ne conseguirebbe una minore incertezza sui requisiti patrimoniali a cui sono assoggettate le banche.

In conclusione, si analizzano gli stress test di vigilanza condotti nei principali paesi evidenziando che, diversamente dall’area dell’euro, gli Stati Uniti e il Regno Unito sono già allineati con alcune delle proposte discusse nel lavoro tra cui, in particolare, l’importanza di effettuare stress test con severità prociclica.

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