N. 320 - La previsione di breve termine dell'andamento dell'occupazione sulla base dei dati amministrativi su assunzioni e cessazioni

Go to the english version Cerca nel sito

di Fabrizio Colonnamarzo 2016

Il lavoro discute le discordanze negli andamenti dell'occupazione nel corso del 2015 tra le Comunicazioni obbligatorie raccolte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Rilevazione Continua sulle Forze di lavoro dell'Istat: le prime hanno registrato, fin dal mese di gennaio, una vigorosa crescita delle assunzioni, soprattutto a tempo indeterminato, la seconda ha rilevato una iniziale stabilità dei livelli occupazionali, che hanno iniziato a crescere solo nel secondo trimestre.

La divergenza riflette in parte la diversa natura statistica dei dati: un contratto di lavoro avviato, ad esempio, all’inizio del mese di marzo è interamente incluso tra le assunzioni del primo trimestre nei dati amministrativi, ma contribuisce solo per un terzo all’innalzamento dell’occupazione media dello stesso periodo; tale rapporto di lavoro, qualora rimanga in essere, si aggiunge invece per intero al dato medio relativo al secondo trimestre.

Sfruttando tale correlazione temporale, la nota propone e stima un semplice modello statistico che spiega le divergenze citate e prevede, nel terzo e quarto trimestre una crescita del numero di lavoratori dipendente dell'1,2 e 1,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014.