N. 299 - Finanza e distruzione creatrice. Evidenze per l'Italia

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di Francesca Lotti e Francesco Manaresidicembre 2015

Questo lavoro analizza la relazione tra livello di concentrazione del settore bancario e dinamica delle imprese. In Italia, in presenza di una operazione di fusione o acquisizione tra banche, le autorità antitrust competenti possono imporre la vendita di alcuni sportelli se la quota di mercato complessiva delle banche interessate dalla fusione supera una soglia predeterminata. Questo meccanismo viene sfruttato per condurre stime RDD per valutare (i) l’effetto dell’intervento delle autorità antitrust sulla concentrazione nel settore bancario e (ii) l’effetto del livello della concentrazione nel settore bancario su alcune misure di dinamica industriale. I risultati indicano che, in quelle province dove le autorità hanno imposto la vendita di sportelli, i tassi di entrata di nuove imprese crescono, la riallocazione del lavoro da imprese incumbent a quelle nuove è maggiore e i tassi di sopravvivenza delle imprese neonate aumentano. L’efficienza allocativa complessiva, come misurata dalla scomposizione della produttività del lavoro à la Olley-Pakes, migliora.

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