N. 237 - Sorpresa! L'inflazione nell'area dell'euro è diminuita (solo in inglese)

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di Marianna Riggi, Fabrizio Vendittisettembre 2014

Tra il 2013 e il 2014, dopo la recessione indotta dalla crisi dei debiti sovrani, l’inflazione nell’area dell’euro è diminuita marcatamente. Nonostante la severità della recessione facesse presagire una diminuzione dell’inflazione, il calo ha sorpreso sistematicamente i principali previsori. Una possibile spiegazione di tali continui errori di previsione è la presenza di un break strutturale nella relazione fra inflazione e ciclo economico, non incorporato nei modelli usati dagli analisti. Il lavoro esplora questa ipotesi utilizzando una curva di Phillips in cui l’inflazione dipende dai suoi ritardi e dalla deviazione del prodotto effettivo da quello potenziale (output gap). I risultati indicano che la sensibilità dell’inflazione all’output gap è recentemente aumentata. Questa evidenza viene interpretata alla luce di un modello strutturale, in cui un aumento della pendenza della curva di Phillips può derivare sia da minori rigidità nominali (una riduzione della durata media dei prezzi) sia da minori complementarietà strategiche nella fissazione dei prezzi, che potrebbe essere risultato da una riduzione del numero di imprese nell’economia.

Pubblicato nel 2015 in: International Finance, v. 18, 1, pp. 47-68

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