Questo lavoro studia l’impatto di shock di liquidità sui prestiti a residenti e non residenti e sulla misura in cui le banche detengono attività liquide. L’analisi viene svolta suddividendo le banche sulla base della loro esposizione internazionale e tenendo conto degli effetti delle tensioni sul debito sovrano e delle misure di politica monetaria non convenzionale intraprese dalla Bce. I nostri principali risultati mostrano che le attività liquide influenzano la risposta dei prestiti allo shock e che questo effetto è significativo per i prestiti a residenti, mentre non lo è per quelli verso l’estero, anche tenendo conto delle caratteristiche del singolo paese di destinazione. Le differenze nel grado di apertura internazionale inoltre esercitano un impatto modesto sulla modalità di trasmissione degli shock di liquidità.
Pubblicato nel 2015 in: IMF Economic Review, v. 63, 3, pp. 568-584
