A tre anni di distanza dagli eventi della Primavera Araba, i 5 paesi del nord Africa – Algeria, Egitto, Libia, Marocco e Tunisia (NA5) – si trovano ancora ad affrontare una difficile fase di transizione, dopo che attese iniziali di un rapido rinnovamento sono state in parte ridimensionate. Questo lavoro fornisce un quadro sintetico delle relazioni commerciali e degli investimenti dell’Italia negli NA5. Tra i principali fatti stilizzati emerge che:
- tra i paesi UE l’Italia è il primo partner commerciale degli NA5
- l’area riveste un ruolo cruciale nel panorama delle nostre fonti di approvvigionamento energetico, incidendo per il 31 per cento delle importazioni di petrolio e il 44 per cento di quelle di gas naturale
- rispetto alla media UE l’Italia mostra una specializzazione relativa nell’esportazione dei prodotti petroliferi raffinati e dei beni di investimento.
Quanto agli investimenti diretti esteri, la presenza italiana negli NA5 appare principalmente motivata da ragioni di accesso a nuovi mercati, piuttosto che dalla ricerca di fattori produttivi a basso costo.