N. 105 - I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi

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di P.E. Mistrulli, V. Vacca (coordinatori), G. Corbisiero, S. Del Prete, L. Esposito, M. Gallo, M. Graziano, M. Lozzi, V. Maffione, D. Marangoni, A. Migliardi e A. Tosoniottobre 2011

L'attività dei confidi a favore dell'accesso al credito delle piccole e medie imprese è stata particolarmente rilevante durante la recente crisi economica e finanziaria. Questo lavoro si pone due obiettivi. In primo luogo, si descrivono le caratteristiche strutturali del mercato italiano della garanzia mutualistica e la sua rilevanza per il credito alle imprese di minori dimensioni. A tal fine, si utilizzano ampie basi dati (Centrale dei rischi, Cerved-Cebil) e indagini specifiche presso gli operatori, che consentono di approfondire il funzionamento del settore e dare conto delle differenze a livello territoriale. In secondo luogo, si analizza il comportamento dei confidi nel periodo in cui le banche hanno adottato politiche di offerta restrittive. I risultati dell'analisi indicano che i confidi hanno contribuito in misura significativa a non interrompere il flusso di prestiti alle imprese associate, che ne hanno beneficiato anche sotto il profilo del costo del credito. Il sostegno alle imprese nella fase più acuta della recessione ha tuttavia comportato l'assunzione di maggiori rischi, riflettendosi in un peggioramento della qualità del credito.

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