N. 75 - Le famiglie italiane e il lavoro: caratteristiche strutturali e effetti della crisi

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di Sauro Mocetti, Elisabetta Olivieri e Eliana Vivianoottobre 2010

In questo studio si analizzano le caratteristiche del mercato del lavoro e gli effetti della crisi usando la famiglia, e non l'individuo, come unità di analisi. Nel confronto con gli altri principali paesi europei, in Italia l'incidenza delle jobless households, le famiglie nelle quali nessun componente lavora, è più contenuta a causa della maggiore diffusione delle famiglie numerose, che hanno un minore rischio di non-occupazione, e dalla più accentuata tendenza a costituire un nucleo familiare solo se occupati.

Con il dispiegarsi degli effetti della crisi sul mercato del lavoro, la quota delle jobless households è aumentata; l'incremento è stato tuttavia contenuto rispetto al calo occupazionale, suggerendo che tale flessione ha riguardato prevalentemente famiglie dove almeno un altro adulto ha mantenuto il posto di lavoro.

La famiglia ha pertanto svolto un ruolo di ammortizzazione sociale, attenuando gli shock negativi. All'interno del nucleo familiare, la caduta dell'occupazione ha riguardato soprattutto i figli conviventi con i genitori, riflesso di un sistema di protezione del lavoro segmentato su base generazionale.

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