n. 57 - Sistemi di dynamic provisions: ragioni teoriche, funzionamento e trattamento prudenziale

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di Marco Burroni, Mario Quagliariello, Emiliano Sabatini e Vincenzo Tolanovembre 2009

Nell'ambito della riforma della regolamentazione finanziaria in corso nelle sedi internazionali cresce il consenso sull'introduzione di politiche di accantonamento anticicliche a fronte delle perdite su crediti. Lo scorso luglio il Consiglio Ecofin ha approvato l'introduzione di sistemi di accantonamento che prevedono che le banche accumulino risorse aggiuntive nelle fasi di espansione al fine di ridurre gli effetti prociclici connessi con l'aumento delle insolvenze in recessione. Le finalità del lavoro sono le seguenti: i) introdurre i fondamenti teorici e spiegare il funzionamento di un sistema di accantonamenti basati sul concetto di perdita attesa; ii) descrivere le caratteristiche del modello di dynamic provisions adottato in Spagna, l'unico esempio di applicazione di regole anticicliche sugli accantonamenti; iii) confrontare il modello basato sulla perdita attesa con quello spagnolo. Esaminando le diverse proposte attualmente in discussione a livello internazionale, il paper suggerisce una possibile soluzione per introdurre sistemi di accantonamenti dinamici che contemperino le esigenze di prudenza delle autorità di vigilanza con quelle di trasparenza e di corretta rappresentazione delle operazioni aziendali a fini di bilancio.

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