n. 55 - Effetti reali delle crisi bancarie: una rassegna della letteratura

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di Luisa Carpinellisettembre 2009

I risultati della letteratura sono unanimi nell'evidenziare che le crisi bancarie hanno un impatto negativo sul PIL, di solito più pronunciato nelle economie in via sviluppo. L'ampiezza delle perdite causate dalle crisi è una questione più controversa: coesistono risultati quantitativi molto eterogenei circa la rilevanza delle ricadute sull'attività economica. Le stime della correlazione tra variabili finanziarie e andamento del PIL indicano perdite in termini di output generalmente superiori ai dieci punti percentuali del prodotto pre-crisi e mostrano un'elevata variabilità in ragione della pluralità di metodologie di misurazione dei costi reali. Questi valori molto elevati sovente riflettono problemi di identificazione dei nessi causali tra crisi bancarie e variazioni del prodotto. La parte finale del lavoro è dedicata alla letteratura più recente nella quale è studiata la rilevanza degli specifici canali di trasmissione sulla base di dati individuali. I risultati dei lavori appartenenti a questo filone di ricerca tendono a ridimensionare notevolmente gli effetti causali diretti delle crisi bancarie: soltanto raramente essi avrebbero comportato una perdita del prodotto superiore al 2 per cento.

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