Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita - dicembre 1999Supplementi al Bollettino Statistico - Indagini campionarie

Il sondaggio ha riguardato un campione casuale di 376 imprese con almeno 50 addetti, estratto dagli archivi della CERVED. Le interviste sono state condotte dalla Poster S.r.l. nella prima metà di dicembre.

Sintesi dei risultati

Inflazione al consumo in Italia

Aspettative in lieve crescita (da 2,0 dato a consuntivo ottobre 1999 a 2,1 a 6 mesi, attestandosi oltre i 6 mesi a 2,2).

L’aumento nei prezzi delle materie prime è indicato come fattore determinante sulle aspettative di crescita dei prezzi in Italia.

Inflazione al consumo nell’area dell’Euro

Aspettative in lieve crescita (da 1,4 dato a consuntivo ottobre 1999 a 1,5 a 6 mesi, portandosi oltre i 6 mesi a 1,6).

Il valore massimo dell’intervallo di previsione del tasso di inflazione nell’area dell’Euro rimane sempre al di sotto del 2 per cento.

Il differenziale di inflazione atteso Italia-UEM rimane sostanzialmente stabile.

I sottogruppi considerati non presentano differenze significative nelle risposte fornite.

L’aumento medio atteso nei prossimi 12 mesi dei prezzi praticati dalle imprese intervistate (+1,8 per cento) risulta essere inferiore al tasso di inflazione previsto per lo stesso periodo (+2,2 per cento).

I prezzi attesi praticati dalle imprese intervistate appaiono crescere più debolmente soprattutto per le imprese di maggiore dimensione e appartenenti al settore dei servizi.

Il tasso di crescita atteso del fatturato per i prossimi 12 mesi si attesta sul 6,8 per cento, con un aumento leggermente superiore nel sud e isole (+9 per cento).

L’incidenza delle esportazioni sul fatturato, pari in media del 19,1 per cento, risulta in leggera crescita (soprattutto nelle imprese di grandi dimensioni, nei servizi e nel sud e isole).

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