Indagine sulle imprese industriali e dei servizi nell'anno 2016Statistiche

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I principali risultati

Secondo l’indagine condotta dalla Banca d’Italia tra marzo e maggio di quest’anno, nel 2016 il fatturato delle imprese industriali e dei servizi non finanziari con almeno 20 addetti ha continuato ad aumentare sebbene con un ritmo inferiore a quello, molto sostenuto, dell'anno precedente: il fatturato è cresciuto per le imprese manifatturiere e per quelle del terziario, ma non per quelle del comparto energetico ed estrattivo. La dinamica complessivamente positiva delle vendite ha trainato la crescita dell’occupazione; il grado di utilizzo della capacità produttiva del settore manifatturiero è rimasto tuttavia stabile, con ampi margini di recupero. Anche per la dinamica ancora moderata della domanda, i prezzi dei propri prodotti sono nuovamente aumentati in misura contenuta nel 2016.

La ripresa delle vendite dei settori già in crescita si rafforzerebbe nel 2017 e anche il calo del settore energetico ed estrattivo si ridurrebbe; le imprese prevedono un rialzo dei prezzi di vendita dei propri prodotti nel 2017, principalmente per effetto delle pressioni esercitate dai prezzi delle materie prime.

Gli investimenti hanno continuato a crescere, sebbene a un ritmo inferiore all’anno precedente, per effetto di un rallentamento nel settore terziario, di una contrazione nel comparto energetico ed estrattivo, entrambi già anticipati nella precedente rilevazione, e di una forte accelerazione tra le imprese manifatturiere. A sostenere la crescita ha contributo quasi esclusivamente l’aumento della spesa delle imprese di minore dimensione, che maggiormente sembrano aver anticipato i propri piani temendo il mancato rinnovo, poi non avvenuto, di alcune misure di incentivo. I piani per il 2017 sono di ulteriore crescita, anche se meno intensa, guidati dalla ripresa dell’accumulazione da parte delle imprese con oltre 250 addetti.

Dopo la sostanziale stazionarietà dell’anno precedente, nel 2016 la produzione delle imprese edili con almeno 10 addetti ha ripreso a diminuire, a causa del calo di quelle maggiormente orientate alla realizzazione di opere pubbliche. Vi ha contribuito la necessità di realizzare gli adempimenti previsti dal nuovo Codice degli appalti, effetto ritenuto comunque temporaneo. È proseguito il miglioramento delle condizioni di accesso al credito.

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(variazioni percentuali)

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Note: (1) Non include il settore edile. Valori a prezzi costanti calcolati sulla base dei deflatori rilevati dall’indagine. Statistiche ponderate per il peso di riporto al numero delle imprese dell'universo e per la spesa per investimenti. Le linee tratteggiate indicano le previsioni delle imprese per il 2017.

Periodo di riferimento: anno 2016