I bilanci delle famiglie italiane nell'anno 1984Bollettino Statistico

Nei mesi di febbraio e marzo 1985 sono state condotte le interviste per la ventesima indagine campionaria sui bilanci delle famiglie italiane.

L'indagine del1984 si colloca in una fase di transizione; in seguito alle valutazioni e alle proposte emerse dal convegno sulle indagini campionarie sui bilanci delle famiglie italiane, svoltosi a Perugia nel febbraio del 1985, si è deciso di sottoporre a un attento riesame il disegno campionario, il questionario e la tecnica di rilevazione, con gli obiettivi di pervenire a una definizione delle variabili rilevate che sia più direttamente confrontabile con la contabilità nazionale e di definire un piano di campionamento più efficiente e privo delle distorsioni dovute alla scelta non casuale dei comuni appartenenti al campione.

Sintesi dei risultati

Nel 1984 il reddito familiare annuo è stato in media di 22.247.000 lire; questo valore costituisce l'86,2 per cento della stima di contabilità nazionale, che è risultata pari a 25.813.000 lire. La discrepanza tra i due valori può essere attribuita, oltre che alla variabilità campionaria, alla differente definizione dei due aggregati: il reddito familiare dell'indagine infatti non comprende alcune componenti considerate dal Sistema Europeo dei Conti Economici Integrati (SEC).

Il maggior scostamento tra la stima campionaria e il dato di contabilità nazionale nel 1984 rispetto al 1983 appare determinato prevalentemente dalle modifiche apportate alla formazione del campione e dalle conseguenti differenze nella struttura per ampiezza familiare dei due campioni.

L'estrazione del campione 1984 dalle liste anagrafiche ha infatti consentito di eliminare la distorsione che determinava una frequenza eccessiva di famiglie numerose, caratterizzate in media da un reddito più elevato, nelle indagini precedenti. La struttura per dimensione del nucleo familiare nel 1984 è risultata pertanto molto simile a quanto rilevato dall'Istat nell'indagine sui comportamenti familiari.

Dall'analisi delle tavole statistiche riportate in appendice risulta che, mentre la composizione del campione 1984 risente del diverso metodo di campionamento, non si sono verificate variazioni sensibili nel comportamento delle famiglie distinte in base alle principali caratteristiche socio-demografiche.

Il reddito individuale medio annuo è stato nel1984 pari a 12.902.000 lire; il reddito medio dei lavoratori dipendenti è stato di 13.822.000 lire, risultando inferiore del 34 per cento al reddito dei lavoratori autonomi.

I risultati relativi al risparmio familiare risentono anche per il 1984 dell'elevata reticenza delle famiglie a fornire informazioni su questa variabile: il 46,4 per cento delle famiglie ha dichiarato di aver speso tutto il reddito percepito.

La spesa media annua familiare per consumi è stata di 15.245.000 lire, pari all'89,7 per cento di quella rilevata dall'indagine campionaria sui consumi familiari dell'Istat. Concorrono a giustificare questa differenza sia la tecnica di rilevazione seguita dall'indagine, in cui la spesa familiare viene rilevata in modo estremamente sintetico, sia la difficoltà delle famiglie nel ricordare spese per consumi non ricorrenti.

La ricchezza reale delle famiglie è risultata composta per circa il 90 per cento da immobili. La percentuale di famiglie proprietarie dell'abitazione in cui vivono è stata del 59,7 per cento, mentre le famiglie che possiedono almeno un immobile diverso dall'abitazione principale sono risultate il 25,7 per cento.

Per quanto riguarda il possesso di attività finanziarie, rimane elevata la percentuale di famiglie che dichiarano di non possedere alcuna attività (62 per cento). Questo risultato, non dissimile da quanto rilevato negli anni precedenti, conferma l'elevata reticenza delle famiglie a fornire informazioni sul patrimonio finanziario.

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