Nei mesi di gennaio e febbraio 1980 sono state effettuate le interviste relative alla quindicesima indagine campionaria sul reddito, il risparmio e il patrimonio immobiliare delle famiglie italiane.
Sintesi dei risultati
Il reddito medio familiare è cresciuto del 17,9 per cento rispetto all'anno precedente ragguagliandosi a 9.978.000 lire; il reddito individuale è risultato pari a 5.412.000 lire. La distribuzione del reddito fra le famiglie e gli individui è rimasta, nella sostanza, invariata rispetto all'anno precedente.
Con riferimento al solo reddito da lavoro dipendente è emerso che, per le persone inserite stabilmente nel mercato del lavoro (occupati per l'intero anno), non si osservano eccessive disparità retributive mentre le disuguaglianze si accentuano in modo sensibile se si considerano gli occupati per parte dell'anno.
Per quanto concerne il risparmio emerge dall'indagine che la propensione media al risparmio è lievemente diminuita rispetto all'anno precedente; ciò risulta in linea con i dati ufficiali anche se occorre evidenziare che i valori assoluti di partenza sono fortemente sottostimati dall'indagine. A causa della reticenza delle famiglie su questa variabile è opportuna ogni cautela nell'interpretare i
risultati.
Per quanto riguarda l'abitazione, il 54,9 per cento delle famiglie vive in case di proprietà o a riscatto; il 39,5 per cento abita case locate ed ha visto crescere il canone mensile del 26,6 per cento rispetto a quello del 1978.
La ricchezza reale netta è cresciuta del 33 per cento rispetto all'anno precedente ragguagliandosi in media a 34.300.000 lire.
