Nel quadro delle indagini campionarie volte ad acquisire più estese ed approfondite informazioni sul comportamento economico delle famiglie, la Banca d'Italia ha condotto nel mese di aprile 1970 una nuova rilevazione, la quinta in ordine di tempo, i cui risultati si espongono nel presente articolo.
L'attuazione del programma di indagini campionarie si propone il fine di raccogliere dati e informazioni sull'operatore famiglie, da affiancare alle valutazioni macro-economiche già esistenti desumibili dai conti economici nazionali, dai bilanci degli intermediari finanziari e da altre fonti ufficiali. La complementarietà delle informazioni appare evidente quando si consideri che i dati sezionali consentono analisi di struttura o di comportamento (utilizzando parametri territoriali, demografici, economico-sociali), che non sarebbe possibile ottenere da altre fonti.
L'indagine, rispetto alle precedenti, non ha presentato innovazioni sostanziali, essendo rimasti invariati gli obbiettivi della rilevazione e la metodologia seguita. Ciò ha permesso di disporre di più dati annuali per molti dei fenomeni rilevati e, conseguentemente, di studiarne la dinamica.
Il presente articolo costituisce un aggiornamento dei precedenti: molte delle relazioni di struttura o di comportamento analizzate confermano quanto già rilevato nelle passate indagini. In alcuni paragrafi si è preferito non commentare tutte le tavole inserite nel testo, quando il significato dei dati fosse già stato illustrato nelle precedenti pubblicazioni.
La rilevazione si è svolta in un arco di venti giorni tra la fine di marzo e la metà df aprile del 1970. Per i flussi si è fatto riferimento all'anno solare 1969 mentre le consistenze sono state riferite alla fine del 1969 (attività e passività finanziarie) o al momento della rilevazione (autovetture e altri beni durevoli).
