N. 41 - L'economia della BasilicataAggiornamento congiunturale

Nel primo semestre dell'anno in corso, è proseguito il deterioramento dell'economia regionale. Secondo le nostre indagini relative alle imprese industriali, le vendite e gli ordini sono diminuiti e la spesa per investimenti fissi è calata. La capacità produttiva installata nel primo semestre del 2012 si collocava su un livello inferiore rispetto a quello registrato in corrispondenza del picco di attività economica precedente. Nelle opinioni degli imprenditori per il 2013 prevalgono tuttavia le attese di un aumento della produzione.

Le vendite all'estero si sono contratte a causa della flessione delle esportazioni di prodotti energetici e autovetture. Le esportazioni degli altri settori, che rappresentano una quota relativamente piccola del totale, sono aumentate in misura maggiore che nel Mezzogiorno e in Italia. Il comparto delle costruzioni ha risentito del calo della domanda sia nel mercato residenziale sia in quello delle opere pubbliche. Il commercio ha continuato a registrare notevoli difficoltà, con un calo delle vendite vicino al 10 per cento, superiore a quello del resto del paese.
L'occupazione è diminuita sensibilmente, più che nel Mezzogiorno e in Italia. Il tasso di disoccupazione si è portato al 16 per cento nella media del primo semestre dell'anno, pur restando sotto la media del Mezzogiorno. L'incremento della disoccupazione ha riflesso anche l'aumento dell'offerta di lavoro.

Il credito all'economia si è ridotto, più intensamente per le imprese, specie quelle piccole, che per le famiglie. Secondo le nostre indagini, tale risultato risente di un calo della domanda di nuovi prestiti, cui si sono associate condizioni di offerta che restano selettive, ma che in prospettiva dovrebbero gradualmente distendersi, almeno nei confronti delle imprese. La qualità del credito, al netto di alcune situazioni straordinarie nel settore delle costruzioni, non si è deteriorata in maniera sostanziale. I tassi sui finanziamenti bancari sono aumentati sensibilmente nel primo trimestre, specie per le imprese medio-grandi. L'incremento si è attenuato nel secondo trimestre.

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