N. 43 - L'economia della SardegnaAggiornamento congiunturale

Nella prima parte del 2011 l'economia della Sardegna ha ristagnato, dopo aver recuperato solo parte della caduta del prodotto dovuta alla precedente recessione. Nell'estate del 2011 si sono rafforzate le aspettative al ribasso circa l'evoluzione del quadro economico regionale. La produzione industriale è aumentata nell'ultimo semestre in misura modesta; le indagini condotte dalla Banca d'Italia su un campione di imprese del settore evidenziano una contenuta spesa per investimenti.

Nelle costruzioni la produzione ha continuato a ridursi, seppur lievemente, mentre nei servizi alla debolezza delle vendite nel commercio si è accompagnato il netto peggioramento della congiuntura del comparto turistico. Sul mercato del lavoro si è registrato un leggero incremento dell'occupazione, principalmente per la crescita delle assunzioni a tempo determinato; aumenta tuttavia il numero di persone non attive e si conferma elevato il ricorso alla Cassa integrazione guadagni.

La fragile congiuntura economica si è riflessa in un nuovo rallentamento del credito bancario, ascrivibile soprattutto alla flessione di quello concesso alle imprese di media e grande dimensione; i finanziamenti alle famiglie hanno lievemente decelerato. La qualità del credito alle imprese è peggiorata, a fronte di un marginale miglioramento per le famiglie. È proseguita la contrazione della raccolta bancaria: vi ha inciso il calo delle disponibilità liquide delle imprese.

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