N. 42 - L'economia della SiciliaAggiornamento congiunturale

Nel corso del primo semestre del 2011 i segnali di ripresa dell'economia siciliana, emersi nel 2010, hanno perso gradualmente di intensità e il quadro congiunturale si è nuovamente indebolito. Nonostante i risultati economici delle imprese industriali siano lievemente migliorati rispetto all'anno precedente, beneficiando anche dell'andamento positivo delle esportazioni, le attese degli operatori rimangono improntate al pessimismo per l'incertezza legata alle difficoltà economiche generali.

Le imprese delle costruzioni hanno continuato a risentire della fase congiunturale difficile, con un'ulteriore contrazione dell'occupazione e delle ore lavorate. Nel comparto dei servizi l'attività è rimasta complessivamente debole; alcuni segnali positivi si sono manifestati nel settore turistico.

L'occupazione è tornata a crescere, sebbene a ritmi contenuti, e il tasso di disoccupazione si è ridotto. L'espansione dei prestiti bancari all'economia è risultata a giugno in linea con quella della fine del 2010; successivamente il credito ha rallentato.

L'andamento ha riflesso sia la debolezza della domanda di finanziamenti del settore privato sia l'orientamento ancora prudente delle politiche di offerta degli intermediari. Hanno continuato a crescere le posizioni debitorie delle imprese che presentano difficoltà di rimborso. L'accumulazione dei depositi bancari è rimasta debole.

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