N. 41 - L'economia della CalabriaAggiornamento congiunturale

Nella prima parte del 2011 si è arrestata la fase di ripresa iniziata lo scorso anno. L'attività industriale si è mantenuta debole, con effetti negativi sull'accumulazione di capitale. L'andamento del settore delle costruzioni ha riflesso la dinamica sfavorevole del comparto delle opere pubbliche, nonché la debolezza del mercato dell'edilizia residenziale. Il settore dei servizi ha ristagnato, pur in presenza di qualche moderato segnale di miglioramento in alcuni comparti. Nella media dei primi sei mesi l'occupazione ha continuato a calare, il tasso di disoccupazione è salito, mentre il tasso di attività e il tasso di occupazione sono scesi ai livelli minimi dal 2004. I prestiti bancari erogati a residenti in Calabria hanno continuato a crescere a un ritmo modesto, anche se lievemente al di sopra della media nazionale. Il credito alle imprese ha rallentato sia per l'indebolimento della domanda di finanziamenti sia per il perdurante orientamento di maggiore prudenza delle banche sulle condizioni di offerta. I prestiti concessi alle famiglie hanno invece registrato ritmi di sviluppo in linea con i livelli di fine 2010. Il tasso d'ingresso in sofferenza, pur mostrando segnali di lieve miglioramento, permane al di sopra della media nazionale.

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